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Il colore è un argomento molto importante quando si parla di grafica. Per alcuni è forse il più importante, tanto da farlo diventare un argomento di culto (vedi il blog di Mauro Boscarol). Per chi inizia, ed ha quindi l’intenzione di mettere le radici in questo settore, cercare di capire che cosa sono le dinamiche che ruotano attorno alla gestione del colore ed in generale intorno al colore sono molto importanti.
In questo articolo ho intenzione di parlarti dei colori “Spot” o anche chiamati “Tinte Piatte”. In questo articolo ti spiegherò:
- Che cosa sono le Tinte Piatte
- Perché si usano le Tinte Piatte
- Quando si usano le Tinte Piatte
- Come Si Crea Una Tinta Piatta Da Indesign
- Come Si Crea Una Tinta Piatta Da Illustrator
In pratica, lo avrai capito, ho intenzione di fare una guida introduttiva ai colori “Spot” anche chiamati “Tinte Piatte”. Se vuoi avere maggiori informazioni riguardo a questo argomento, allora, continua a leggere.
Tutorial Indesign e Illustrator: Come Creare Le Tinte Piatte
I Quattro Colori Di Stampa
Prima di addentrarci nel funzionamento delle Tinte Piatte bisogna fermarsi un’ attimo prima. Precisamente ai colori di stampa. Nel caso tu non lo sapessi, la stampa avviene grazie alla sovrapposizione dei quattro inchiostri primari. Ciano, Magenta, Giallo e Nero, conosciuti anche con la sigla CMYK.
Da Wikipedia:
“CMYK è l’acronimo per Cyan, Magenta, Yellow, Key black; è un modello di colore detto anche di quattricromia o quadricromia. La “K” in CMYK si riferisce a key (chiave), in quanto i sistemi di stampa che utilizzano questo modello usano la tecnologia Computer to plate (CTP), i quali mediante una “lastra chiave” (“key plate” in inglese) allineano correttamente le lastre degli altri tre colori (il ciano, il magenta e il giallo appunto). A volte si ritiene erroneamente che la lettera “k” derivi dall’ultima lettera della parola “blacK”, per non creare confusione visto che “b” significa blu. Per quanto apparentemente plausibile, si tratta di un errore.
I colori ottenibili con la quadricromia (sintesi sottrattiva) sono un sottoinsieme della gamma visibile, quindi non tutti i colori che vediamo possono essere realizzati con la quadricromia, così come non tutti i colori realizzati con l’insieme RGB (RED GREEN BLUE) cioè quelli che vediamo sui nostri monitor (sintesi additiva) hanno un corrispondente nell’insieme CMYK.
Quando sono sovrapposti nelle diverse percentuali, i primi tre possono dare origine quasi a qualunque altro colore. Il 100% di tutte e tre le componenti (CMYK 100,100,100,0) non genera solitamente il nero, bensì il bistro, colore simile a una tonalità di marrone molto scura, tuttavia alcune stampanti inkjet fotografiche (es.: Hp Photosmart) lavorano esclusivamente in tricromia (Cyan, Magenta, Giallo) anche per l’ottenimento del nero. Perciò nei processi di stampa si è aggiunto l’inchiostro di un quarto colore per avere il nero pieno (CMYK 0,0,0,100) risparmiando sulle componenti degli altri tre inchiostri (v. Gray Component Replacement (GCR) e Under Color Removal (UCR)).”
Questi colori poi finiscono sulle loro apposite lastre, una per colore, e poi in base al sistema di stampa impiegato finiscono sul supporto.
La domanda ora giunge spontanea: Ma scusa Marco, se tutto funziona bene così, perché dovremmo stampare i nostri lavori, i nostri progetti con queste tinte piatte? E Poi che cosa sono?
Il lavoro del grafico è un po’ un lavoro da pazzi, il grafico è un po’ come uno scienziato che prova e riprova, che tutto sommato gode a farsi del male.
In generale comunque, usare le Tinte Piatte è meglio perché la resa cromatica è nettamente migliore.
Che Cosa Sono I Colori Spot o Tinte Piatte
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Qui di seguito ti propongo quello che dice l’Help di Adobe riguardo alle tinte piatte, in aggiunta ci sono anche alcuni consigli che possono tornarti utili.
Da Adobe Help Resource Center:
“Le tinte piatte sono inchiostri speciali premiscelati e usati in sostituzione o in aggiunta agli inchiostri di quadricromia (CMYK). Ciascuna tinta piatta richiede una lastra di stampa propria. Anche la vernice viene considerata una tinta piatta in quanto richiede una lastra a parte per la stampa.
Se intendete stampare un’immagine con tinte piatte, dovete prima creare i canali di tinte piatte per memorizzare i colori. Per esportare i canali di tinte piatte, salvate il file in formato DCS 2.0 o PDF.
Quando lavorate con le tinte piatte, tenete presente quanto segue:
- Se dovete stampare elementi grafici a tinte piatte con bordi netti e con foratura dell’immagine sottostante, è preferibile creare tale grafica in un’applicazione di impaginazione o illustrazione.
- Per applicare una tinta piatta come colore in tutta l’immagine, convertite l’immagine in metodo Due tonalità, quindi applicate la tinta piatta a una delle due lastre. Potete impostare fino a quattro tinte piatte, una per ogni lastra.
- I nomi delle tinte piatte vengono stampati sulle selezioni di stampa.
- Le tinte piatte sono sovrastampate sull’immagine composita. Ogni tinta piatta viene stampata nell’ordine in cui appare nella palette Canali, con il canale posto più in alto stampato come tinta piatta superiore.
- Normalmente non potete spostare le tinte piatte sopra a un canale predefinito nella palette Canali, eccetto nel metodo Multicanale.
- Le tinte piatte non possono essere applicate ai singoli livelli.
- Se usate una stampante a colori composita per stampare un’immagine con canali di tinte piatte, queste vengono stampate con il grado di opacità indicato dall’impostazione Solidità.
- Potete unire i canali di tinte piatte ai canali di colore suddividendo la tinta piatta nei canali di colore che la compongono.”
Perché Utilizzare Le Tinte Piatte
Quando lavori per una grande azienda, non avrai certo problemi di soldi. Il problema della spesa o del contenere i costi in fase di stampa non sarà di sicuro il tuo problema principale, quanto piuttosto realizzare un prodotto che sia davvero valido.
Quando ci sono queste premesse, usare le tinte piatte, è quasi un obbligo.
Vengono quindi utilizzate per realizzare, stampare determinati tipi di colore oppure combinati con la quadricromia per realizzare stampe di qualità.
Qui di seguito ti ho fatto una piccola rassegna di quelle che sono le aziende che di sicuro usano le tinte piatte per le loro stampe e altri casi in cui vengono usate intelligentemente per risparmiare qualche euro.
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Quando Utilizzare Le Tinte Piatte
Ma ora che ti ho fatto tutto questo discorso sulle Tinte Piatte, forse, vorrai sapere quando utilizzarle.
Ebbene, l’utilizzo delle Tinte Piatte è consigliabile principalmente in due casi:
- Per realizzare colori con precisione. Ribadendo il discorso fatto prima, quando lavori per aziende importanti, l’obbiettivo è realizzare un prodotto quanto mai preciso.
- Per risparmiare. Se stai per stampare un logo o un biglietto da visita ti conviene stampare con 2 lastre invece che 4. Questo è anche il motivo per cui molto spesso i loghi sono composti da pochi colori 2 o 3 al massimo.
Come Aggiungere Una Tinta Piatta Su Indesign
Ora che ti ho fatto tutte le considerazione in merito alle Tinte Piatte, ora, ti starai chiedendo come puoi fare per inserirle nel tuo progetto su Indesign. Farlo è molto semplice, ti devi muovere come ti spiego qui di seguito.
- Dopo aver creato u nuovo documento accedi al pannello “Campioni”. Se il pannello “Campioni” non è già aperto nel tuo spazio di lavoro, puoi recuperalo, andando su Finestra> Campioni.
- A questo punto, tramite il Menù del Pannello, clicca su Nuovo campione.
- Nella sezione Tipo Di Colore, scegli, Tinta Piatta.
- In Modalità di colore scegli la libreria “Pantone Solid Coated”.
- A questo punto, dove prima c’erano i valori CMYK ora puoi scegliere il colore Pantone, preciso, che ti interessa.
Come Aggiungere Una Tinta Piatta Su Illustrator
Se su Indesign è già molto semplice effettuare questo procedimento, su Illustrator, lo è altrettanto. Qui invece che creare un colore ad hoc nel pannello campione, il colore pantone lo puoi trovare ed usare direttamente dalla libreria specifica. Per aggiungere una Tinta Piatta su Illustrator puoi procedere come segue.
- Dopo aver creato u nuovo documento accedi al pannello “Campioni”. Se il pannello “Campioni” non è già aperto nel tuo spazio di lavoro, puoi recuperalo, andando su Finestra> Campioni.
- Dal menù del pannello clicca su “Apri Biblioteca Campioni”.
- Procedi su “Guide Colori”.
- Ed infine scegli la libreria “Pantone Solid Coated”.