In sintesi potremmo capire insieme come creare un opuscolo partendo da zero, analizzando i seguenti possibili passaggi problematici:
- Pieghe:Come farle della giusta lunghezza
- Come creare la gabbia per inserire i nostri elementi
- Esportazione del PDF
- Cosa consegnare in tipografia
Passo 1 – Il modellino
Prima di iniziare vi consiglio di crearvi un modello del vostro depliant su carta. Per fare un po’ di prove. Fare queste prove vi servirà per capire di quanti millimetri dovrete accorciare le vostre pagine interne. “Ma perchè mai dovrei accorciare le pagine interne”?Perchè altrimenti toccherebbero le pagine precedenti, rischiando che la carta si pieghi e che quindi comprometta la piega completa dell’opuscolo. Per evitare quindi l’inconveniente della piega dovrete fare le tre ante di tre misure diverse. Quindi prendete il vostro foglio di carta (ad esempio un A4) e dividete il suo lato lungo per il numero di ante che volete che il vostro opusco abbia, in questo caso non più di 3. Il risultato è 99 millimetri ovviamente. Nello specifico aggiungete 3mm alla prima anta, toglietene 3 alla seconda e altri tre alla 3.
Passo 2 – Il nuovo documento
Ora che avete un’idea di come risulterà il vostro opuscolo potete creare il vostro nuovo documento in InDesign. Per capire bene cosa InDesign ci propone nella prima e finestra e cosa sono le abbondanze, i segni di taglio, la pagina al vivo e l’area indicazioni vi rimando al post dove viene spiegato più nel dettaglio.
Passo 3 – Le guide
Sarò un po’ antico ma le guide in questo caso tornano utili. Impostatele nel punto in cui il foglio che si piega internamente finisce. (qui torna utile il vostro modellino)Ma perchè mai impostare qui le guide?Perchè così saprete dove far iniziare la vostra gabbia di testo, non è bello vedere un anta di un depliant chiusa con il testo che gli sbuca da dietro. Almeno a me non piace, poi i gusti son gusti.
Passo 4 – Le immagini
Ora che avete scelto lo spazio dove andrà a finire il vostro testo, inserite le immagini. Qui potete non rispettare le regole dette prima nella sezione “guide”. Infatti non far rispettare alle immagini tali regole renderà il vostro opuscolo nettamente più carino e sarà più facile l’approccio alla lettura. Vedere un opuscolo tutto squadrato e dritto a me personalmente fa passare la voglia di leggere.
Allora come mettere le immagini? Qui spazio all’immaginazione!!Lunghe, corte, piccole o larghe. Come volete insomma. La cosa che non deve mancare è però il testo che contorna le immagini. Non dovete fare 4 gabbie di testo diverse per contornare il 4 lati di un quadrato. Ma una sola. Ma allora come faccio? Basta andare su Finestra>Contorna con testo.
Nel secondo lo spazio che verrà creato tra testo e immagine sarà di forma quadrata.
Nel terzo lo spazio che verrà creato tra testo e immagine sarà di forma circolare.
Nel quarto il testo verrà spaccato in due parti per far spazio allimmagine.
Tramite il comando inverti invertirete le proprietà appena citate, vi consiglio di non toccarlo, vi sballa tutto, finirete poi per fare come me, che chiudo le finestre dei comandi e non capisco cosa succede.
Ora voi che siete degli abili osservatori avrete capito già come potrete gestire lo spazio tra il testo e le immagini. Esattamente con quelle strane figure con quadrati e cerchi che vedete li sotto. Se volete agire solo su un lato cliccate su quella catena che sta al centro della finestra.
Passo 5 -Le grafiche
Finalmente arriviamo alla parte un po’ più creativa. La creazione delle grafiche. Inserite i vostri disegni dandogli gli effetti che più vi piacciono, giocate con le trasparenze ma fatelo con attenzione. Gestitele con la giusta padronanza in maniera tale da non avere problemi in stampa. Per farlo vi sarà utile seguire il post dove viene spiegata la gestione delle trasparenze.
Passo 6 – Il testo, finalmente!
Ora finalmente potete inserire il testo, sempra la prima cosa da inserire, ma invece è una delle ultime. Infatti solo se avete la vostra gabbia ben fatta potete inziare ad inserire il testo, cercate di tenerlo a mente per qualunque progetto che abbia a che fare con l’impaginazione.
Passo 7 – La seconda pagina
Per la volta, termine tecnico per definire il “dietro” della pagina, ripetete le stesse operazioni fatte fino ad ora. Se avete paura di non farvi capire con chi ve lo stamperà fatevi una stampa in un formato più piccolo tramite la vostra comunissima stampante di casa, su 2 fogli differenti ed incollateli insieme e quando dovrete consegnare il lavoro date come riferimente quello, anche se potete stare tranquilli in un posto serio prima viene fatta una “cianografica” cioè un stampa di prova tramite plotter che vi permetterà di verificare e quindi correggere gli eventuali errori di progettazione.
Passo 8 – Piccoli accorgimenti prima di creare il PDF
Prima di creare il pdf vi consiglio di dare un occhiata al vostro lavoro:
- Controllate che non ci siano parole spezzettate (per intenderci quelle che vanno a capo lasciando il trattino).
- Date un occhiata ai “collegamenti”. InDesign possiede questo fantastico meccanismo che ci permette di non dover tutte le volte importare le nostre fotografie o immagini se le abbiamo modificate. Se però spostiamo i file in altre cartelle InDesign non trovando il file in fase di esportazione del pdf vi lascerà solo l’anteprima (ovverò quella che vedete nel momento di elaborazione del documento, un’ immagine a bassa risoluzione), e non vi “trasporterà” l’immagine ad alta risoluzione. Per visualizzare la finestra collegamenti andate su Finestra>Collegamenti.
- Controllate gli eventuali errori. InDesign ha un’ altra funzione molto utile quella della gestione degli errori, tra i quali anche il sopra citato “collegamento” mancante”. In sintesi si trova nella vostra finestra di lavoro, in basso a sinistra. Se avete degli errori vedrete un pallino rosso con indicato il numero di errori altrimenti uno verde con la scritta “Nessun Errore”.
- Controllate le abbondanze. Quindi fate in modo che le vostre grafiche e le vostre foto finiscano fuori da formato di taglio del documento. Vi ricordate le avete aggiunte quando avete creato il nuovo documento.
Passo 8 -La creazione del PDF
Una scelta la zona di salvataggio del PDF nel vostro disco vi si aprirà una finestra di questo tipo
Io vi ho messo le due finestre che per ora ci interessano una presto però farò un tutorial per la creazione corretta del PDF.
Compressione – Nella sezione comapatibilità scegliete Acrobat 4 (PDF 1.3) cosi state tranquilli.
Il downsampling lasciatelo pure bicubico e mettelo per immagini superiori a 300 ppi. Cosa vuol dire? Che InDesign in fase di creazione del pdf vi porterà tutte quelle immagini che sono superiori ai 300 ppi (pixel per pollice) a 300 ppi, questo per velocizzare il lavoro del RIP.(Raster Image Processor). Per il resto lasciate così come ve lo da InDesign.
Indicatori pagina al vivo mettete solo i segni di taglio lasciate lo spessore a 0.25 pt.
Se volete automatizzare questa operazione ScattoDesign propone dei predefiniti nella creazione del PDF spiegandovi anche come importarli in InDesign.
Passo 9 – Cosa consegnare in tipografia
Ora che avete tutto pronto non vi resta che mettere in ordine i vostri dati. Ovvero, riordinate la vostra cartella di lavoro creando una sezione per le immagini una per il PDF, un per il documento InDesign ed una per le font. Quest’ultima è la più importante se ve la dimenticate siete fregati perché chi stamperà non sarà, quasi sicuramente in possesso dei font scelti da voi e quindi tutte le vostre scelte, passatemi il termine, andranno a puttane.
Una volta fatta la vostra cartella create un bel cd che poi consegnerete in tipografia.
Ora siete pronti per stampare!!